LE REGOLE SI SCRIVONO SULLO SPARTITO DELL’AMORE
1 Dicembre 2020
Articolo di Stefano Rossi ©
Il tema delle regole è una sinfonia ben nota a insegnanti ed educatori.
Per certi versi è la hit delle hit di tutta l’educazione.
I piccoli hanno bisogno di regole, i bambini hanno bisogno di regole, gli adolescenti hanno bisogno di regole.
Anche gli educatori hanno bisogno di regole e ovviamente servono regole per dare buone regole.
Tutto giusto. Non fraintendetemi.
Le regole sono importanti.
Anzi. Mi spingo più in là.
Le regole sono un duplice DONO D’AMORE.

Un dono filosofico, perché introducono il senso di responsabilità nella vita del bambino che invece aspira ad una libertà sconfinata…
Ma anche un dono psicologico, perché allenano il cervello razionale nella preziosa arte dell’autoregolazione del cervello emotivo.
Quindi perché un post sulle regole?
Per rimettere le regole nella giusta prospettiva.
Le regole sono note fondamentali nell’educazione di bambini e ragazzi ma per diventare melodia devono poggiare su uno spartito molto speciale: lo spartito dell’amore.
E’ una lezione di pedagogia che ho imparato nello sguardo dei miei amati ragazzi (qualcuno li avrebbe chiamati difficili) con cui ho lavorato come educatore, psicopedagogista e insegnante.
Le regole riescono ad essere un dono d’amore…ma solo all’interno di una relazione d’amore.
Se lo spartito su cui poggiano è una fredda pretesa d’autorità ecco allora che la melodia diventa cacofonico scontro di potere.
Le buone regole hanno bisogno di uno spartito caldo, uno spartito di vera empatia.
Ecco cosa volevo condividere con voi.
Le regole sono le note musicali ma l’amore è lo spartito su cui si devono poggiare.
Non dimentichiamocelo.