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🛑 ICARO E LE SFIDE MORTALI SUI SOCIAL
(Lettera aperta a genitori e insegnanti – 2 minuti preziosi)
9 Febbraio 2021
Stefano Rossi ©
Dopo la morte della piccola di Palermo è di ieri una notizia che vede protagonisti due preadolescenti.
Il ragazzo, su whatsapp, ha minacciato di togliersi la vita se la ragazza non avesse fatto quanto lui le chiedeva.
La ragazza, fortunatamente, ha chiesto aiuto ai genitori che hanno allertato le forze dell’ordine che sono intervenute prendendo in custodia il giovane.
Un secondo caso che ci spinge a ripensare l’educazione al tempo dei social.
Come agire con i figli?
Come prepararli di fronte all’imprevedibile?
Togliere o concedere il famigerato smartphone?
🌻 LE ALI DI ICARO
Dedalo e Icaro, padre e figlio, sono rinchiusi nella prigione costruita da Minosse: una torre altissima, senza porte e circondata dal mare.
Per salvarsi Dedalo, il padre astuto e intelligente, costruisce per sé e per il figlio due ali realizzate con piume di uccelli e materiali di fortuna.
Prima di lanciarsi l’avvertimento della misura: “Se volerai troppo alto e vicino al sole le tue ali si scioglieranno. Se invece volerai troppo in basso l’umidità le renderà troppo pesanti.”
Icaro, archetipo del figlio incapace di rispettare i limiti del padre, non saprà resistere alla tentazione dell’altitudine.
Volerà troppo in alto, troppo vicino al sole.
Le ali si scioglieranno e il povero Icaro, sotto gli occhi impotenti del padre si perderà nelle profondità del mare.
Cosa ci insegna questo mito senza tempo?
🌻 L’ILLUSIONE DELLA PRIGIONE
Dedalo non è uno sprovveduto, è un padre creativo e ingegnoso.
E’ lui che ha costruito il famoso labirinto in cui è imprigionato il Minotauro.
Eppure finisce nella trappola dei social.
Come ogni genitore di fronte alle questione cellulare si sente spalle al muro, senza via d’uscita.
Volare con lo smartphone comporta dei rischi ma…”Tutti i ragazzi lo hanno”, “Tutti i genitori lo regalano…”.
Il primo errore di Dedalo è confondere la pressione, dei figli della società e del conformismo, con una prigione senza uscita.
A Dedalo manca il coraggio di dire NO.
Manca il coraggio di fare la scelta giusta.
Dedalo dimentica che nessuna pressione vale la vita del figlio.
🌻 L’AVVERTIMENTO NON BASTA
A questo errore ne segue un secondo.
Dedalo avverte il figlio: “Non volare troppo in alto” ma finisce in una situazione in cui il suo avvertimento sarà impotente.
Avviene lo stesso on line.
Ai figli possiamo dare avvertimenti di misura e responsabilità ma le ali tendono sempre a superare il cielo.
I social, come i videogame che incollano i nostri ragazzi allo schermo, sono progettati per portare le loro ali oltre il sole.
Sono progettati per superare il limite.
Sono progettati per essere irresistibili.
Sono progettati per rendere gli avvertimenti di Dedalo delle deboli ed impotenti parole in lontananza.
Con i ragazzi più grandi non basta avvertire.
Occorre presidiare e dialogare sulle esperienze on line.
Invece di chiedere semplicemente “Come è andata a scuola?” chiediamo anche “Come è andata in rete?”.
La ragazza che avvisato i genitori della minaccia di suicidio del coetaneo ci dice che se con i figli abbiamo un dialogo costruttivo loro sapranno di poter contare su di noi.
Alla fretta di Dedalo del volare fuori dalla prigione occorre la pazienza e anche la fatica di sostare insieme al figlio per dialogare quotidianamente.
🌻 EDUCARE CON LE STORIE
Il web è parte del mondo e dai 12 anni in su non basta limitare occorre educare.
Per educare occorre passare dal modello-Dedalo al modello-Socrate.
L’educazione socratica è un’educazione basata sulle domande.
Educare con le domande significa passare dal “pensare per i ragazzi” al “pensare con i ragazzi”.
Nella mia ricerca ho potuto verificare l’importanza di pensare a partire delle storie.
Storie come quella di Dedalo e Icaro ci aiutano a pensare le grandi domande: il valore della misura, la dialettica tra coraggio e prudenza, la pressione sociale.
Certamente possiamo ragionare su fatti di cronaca come quelli di questi giorni ma in quel caso il rischio è che sia troppo tardi, perché i nostri ragazzi, come Icaro, sono già in volo.
🍁 Su questo tema mi permetto di suggerirvi il mio testo per genitori e insegnanti “Menti critiche, cuori intelligenti”.
Troverete 40 storie accompagnate da svariate domande socratiche per pensare con bambini e ragazzi.
Pensare insieme è l’unico antidoto per vincere la tentazione del sole 👇