Oltre ad essere una filosofia educativa l’Apprendimento Cooperativo è anche una vera e propria metodologia didattica.
Come metodo può essere definito come un insieme di tecniche di apprendimento che sfruttano il potenziale della cooperazione in coppie e piccoli gruppi di studenti.
Va fatta però una precisazione importante: anche se il Cooperative Learning utilizza il lavoro in piccoli gruppi NON E’ IL TRADIZIONALE LAVORO DI GRUPPO.
Anzi possiamo dire che l’Apprendimento Cooperativo è l’evoluzione pedagogica del lavoro di gruppo, perché amplifica i suoi punti di forza azzerandone le criticità.
La ricerca scientifica ha prodotto a livello internazionale diversi modelli, o declinazioni, di Cooperative Learning, che hanno prodotto numerose tecniche di insegnamento/apprendimento.(Johnson, Cohen, Slavin, Sharan, Kagan, ecc.).
Tutti questi modelli applicativi sono però accomunati da 6 elementi di base che ritroviamo in ogni tecnica cooperativa.
Questi 6 elementi di base evidenziano in modo netto l’evoluzione dal Cooperative Learning al tradizionale lavoro di gruppo.
- Interdipendenza positiva = gli studenti sono vincolati nella cooperazione con ruoli e informazioni complementari. Nessuno può svolgere l’attività da solo o senza il contributo dei compagni
- Responsabilità individuale = l’insegnante è sempre in grado di individuare e riconoscere il contributo di ogni singolo.
- Abilità sociali = con semplici accorgimenti gli studenti acquisiscono nel lavoro di gruppo abilità e competenze sociali quali l’accoglienza, l’aiuto reciproco, la collaborazione e la responsabilità.
- Clima di gruppo = sono previste attività di teambuilding che ogni insegnante può utilizzare a sua discrezione per migliorare tra gli studenti la conoscenza reciproca, l’empatia e il senso di gruppo.
- Valutazione individuale = la valutazione si integra con quella individuale. Gli studenti apprendono e si esercitano insieme, ma verranno anche valutati con le tradizionali interrogazioni e verifiche individuali.
- Piccoli gruppi = si utilizzano esclusivamente coppie, terzetti e al massimo quartetti. La dimensione dei gruppi cresce in progressione in base all’esperienza degli studenti.
LAVORO DI GRUPPO | APPRENDIMENTO COOPERATIVO | |
Cooperazione | Libera e senza interdipendenza
–> individualismo/competizione |
Strutturata con interdipendenza positiva
–> cooperazione |
Responsabilità | Del gruppo
–> si sentono responsabili solo gli studenti già bravi |
Individuale
–> tutti si sentono responsabili |
Abilità sociali | Non insegnate
–> conflitti |
Insegnate
–> intelligenza emotiva e prosocialità |
Clima di gruppo | Non sviluppato
–> gruppo spesso poco coeso |
Teambuilding
–> dal gruppo al team |
Valutazione | Valutazione di gruppo
–> alimenta conflitti |
Valutazione individuale e di gruppo
–> valorizza sia l’impegno personale che le competenze sociali |
Dimensione dei gruppi | Gruppi anche di 4-5 studenti
–> caotici e disorganizzati |
Coppie e terzetti in progressione
–> meglio gestibili dall’insegnante e più semplici per gli studenti |