Un errore diffuso nel lavoro di gruppo è dare per scontato che gli studenti abbiano già le abilità sociali utili per collaborare insieme.
Questo errore di valutazione fa sì che il lavoro di gruppo, invece di essere una piacevole esperienza cooperativa, diventi a volte luogo di conflitto e tensione.
L’Apprendimento Cooperativo risolve in modo eccellente questo aspetto trasformandolo da limite in preziosa risorsa educativa, perché insegna direttamente le abilità sociali nel lavoro di gruppo.
Mentre gli studenti lavorano insieme hanno l’obiettivo di mettere in pratica concretamente abilità sociali quali l’accoglienza, l’empatia, l’aiuto reciproco, la responsabilità e la gestione delle divergenze. In questo modo si possono prevenire tutte le forme di bullismo e violenza.
La classe lavora su una singola abilità sociale per diverse settimane, così che gli studenti si allenino concretamente all’importanza e alla bellezza di queste competenze.
Il tutto senza richiedere compiti aggiuntivi all’insegnante, che monitorando il lavoro dei gruppi solleciterà gli studenti a utilizzarla.
In questo modo non solo migliorerà il lavoro cooperativo e il clima di classe, ma gli studenti apprenderanno competenze utili anche per la vita sociale e lavorativa.
Come sognava Dewey “Una scuola come palestra di democrazia”.